Conservazione e Restauro
Sono un Tecnico del Restauro abilitato dal Ministero della Cultura per la conservazione di manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile (settore di competenza n.3 ex art.182 c.1bis del D.Lgs. 42/2004 e smi.), con settore preferenziale la pittura dell'Ottocento. Sono incluso nell'Elenco ministeriale dei Tecnici del Restauro ai sensi dell'Art.182 del D. Lgs. n.42/2004. L'elenco è pubblico e consultabile nel sito del Ministero della Cultura cliccando su questo link.
La mia attività è rivolta prevalentemente a privati, antiquari e commercianti nel territorio tra Concordia Sagittaria, Portogruaro, San Donà di Piave, Oderzo, Latisana, Pordenone, Treviso, Udine, Mestre.
Dopo un'esperienza pluriennale come restauratore di mobili antichi presso un negozio d'antiquariato a Portogruaro (VE), dal 2016 mi occupo di restauro e conservazione di:
- Dipinti antichi e moderni su tela e su tavola;
- Icone;
- Cornici dorate e decorazioni in foglia d'oro;
- Mobili ed arredi in legno policromo, laccato e dorato;
- Stampe, disegni e opere su carta;
- Scultura lignea;
- Scultura in materiale lapideo e metallico;
- Soffitti lignei decorati;
- Oggetti in materiale ceramico.
I sistemi di pulitura delle superfici dipinte che vengono utilizzati rispondono agli standard ministeriali, e si privilegiano solventi ecocompatibili e a bassa tossicità.
"Il tecnico del restauro di beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici è la
figura professionale che collabora con il restauratore eseguendo, con autonomia decisionale strettamente afferente alle proprie competenze
tecniche, determinate azioni dirette ed indirette per limitare i processi di degrado dei beni ed assicurarne la conservazione, operazioni di
cui garantisce la corretta esecuzione secondo le indicazioni metodologiche ed operative, sotto la direzione ed il controllo diretto del
restauratore. Ha la responsabilità della cura dell’ambiente di lavoro e delle attrezzature, cura la preparazione dei materiali necessari
per gli interventi, secondo le indicazioni metodologiche del restauratore." (Art.2 c.1 D.M. 26 maggio 2009, n. 86)
"La qualifica di ‘collaboratore restauratore di beni culturali’, acquisita ai sensi dell’articolo 182 del Codice dei beni culturali e del
paesaggio (D.lgs 42/2004), corrisponde al profilo professionale di cui al presente articolo." (Art.2 c.3 D.M. 26 maggio 2009, n. 86)